Veleia è uno dei principali siti archeologici dell’Emilia Romagna.

E’ una minuscola città romana ma, come si sa, nella “botte piccola vi sta un buon vino”.

La Pompei del Nord

La piccola area archeologica è infatti ben conservata, ed è un formidabile esempio di urbanistica montana dell’antichità. Ricordata in antico per i suoi abitanti sani e longevi, è stata ribattezzata da alcuni come la “Pompei del Nord” e, nonostante le contenute dimensioni del centro antico,  gli scavi dal XVIII secolo restituirono una grandissima quantità di oggetti, statue e monumenti.

Ad alcuni sembrò che gli abitanti fossero improvvisamente spariti, così, nel nulla. Oggi gli storici non sono certi sulle motivazioni della sua fine. Varie cause dovettero concorrere allo spopolamento di questo importante municipio romano, compreso il decadimento economico, ma probabilmente anche l’instabilità naturale del versante in cui sorge la città le dovette infliggere un colpo di grazia. La natura del luogo ha caratterizzato per millenni le attività, la politica e la cultura di Veleia, influendo direttamente sulla sua nascita e, probabilmente, anche sulla sua fine.

La leggenda

Nei secoli nacquero così numerose leggende e tradizioni legate al ricordo di questa antica città, che peraltro sorge in un’area che serba nel suo sottosuolo il petrolio. Uno di questi racconti narra che il diavolo, venuto a conoscenza della conversione dei cittadini di Veleia alla nuova religione cristiana, decise infuriato di distruggere per sempre questo piccolo angolo di quiete e paradiso.

Salito quindi sulla cima del Monte Moria, percosse il suolo per provocare un’ enorme frana, che così avrebbe cancellato una volta per tutte quella ricca città. Nel furore del gesto, però, il diavolo perdette l’equilibrio e cadde dal monte assieme alla frana ferendosi e battendo forte le sue zampe artigliate su di una roccia. Le sue gocce di sangue divennero petrolio, mentre le impronte dei suoi artigli sono ancora oggi ben visibili su grandi ed enigmatiche pietre, ricordate in antichi documenti di 200 anni fa conservati nell’archivio di stato di Piacenza…

“Le Visite Insolite” vi aspetta il 19 Agosto per una giornata all’insegna del racconto storico e della scoperta dell’antica Veleia, del suo ambiente naturale e delle sue leggende!


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