Un viaggio alla scoperta dei tesori di arte e storia celati al pubblico tra le chiese della Val Gotra

Gli edifici religiosi della val Gotra sono stati per secoli una delle massime espressioni culturali degli uomini e donne di Albareto.

Una vita di sacrifici, per ricavare da un’avara terra quel poco che l’agricoltura e l’allevamento potevano garantire alla propria sussistenza, trovò riscatto nell’abbellimento e ampliamento di questi luoghi dediti alla riunioni umane.

Questi edifici divennero luoghi di incontro e festa, spazi sacri nella geografia del territorio per alimentare il senso di comunità.

nascosti scrigni di stucco e oreficerie sconosciute

Il percorso di visita sosterà al chiesolino di Groppo, dedicato a San Pietro, che dimostra bene questi aspetti di arte e fede.

Una semplice e vigorosa scatola murarie in sasso nasconde al suo interno preziose oreficerie ed un cuore di stucco colorato, dove prendono forma le visioni umane.

La cappella dedicata alla vergine è, infatti, un vero e proprio tempio nel tempio.

Le capacità dell’ingegno umano qui hanno reso possibile il ricamo di un piccolo e vigoroso sogno mistico di pietra e affresco.

Santuari e mistiche apparizioni

A volte succede che l’universo del sacro prenda ancor più stretto contatto con il mondo degli uomini.

La visita guidata non escluderá quindi il santuario della Madonna del Boschetto, pregevole testimonianza di devozione appenninica.

Nella parrocchiale di Santa Maria Assunta di Albareto invece visiteremo, oltre a diverse opere, un singolare e pregevole ciborio.

Intagliato nel legno con la grazia di chi si dedica con amore e pazienza alla creazione di un modellino, il ciborio è una preziosa testimonianza artistica della montagna parmense.

Tra i tanti edifici religiosi della vallata non poteva mancare una scala gerarchica.

Per questa ragione la chiesa di San Quirico si fregiò in passato del titolo di pieve, garantendo on questo modo a tutte le comunità circostanti l’accesso a determinate pratiche religiose e sacramemti come il battesimo.

Nella chiesa si conservano altari barocchi ed epigrafi, mentre sul campanile è montata una delle più antiche campane dell’alta val Taro ancora funzionante, di origine quattrocentesca.

Informazioni per la visita

Vieni a scoprire i tesori di arte e storia del “museo diffuso” delle chiese della Val Gotra! Prenota la tua visita guidata nelle date del 31 Luglio e del 20 Agosto 2020. Contatta gli uffici turistici di Bedonia o di Borgo Val di Taro per maggiori info!

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