**Alla scoperta di Veleia; una delle più suggestive aree archeologiche emiliane sorseggiando un buon vino e ascoltando leggende… esperienza a partire da 120 euro**
Veleia è una minuscola cittadina romana suggestivamente incastonata nelle colline piacentine.
Sorge ai fianchi dell’amena e isolata valle del Chero, ai piedi del monte Moria, e visitarla è come voler fare un viaggio nel tempo.
Il suo completo abbandono in antico è infatti alla base del suo stato di conservazione e isolamento.
Gli scavi archeologici
Scavata già dai Borbone di Parma a partire dal XVIII secolo, nonostante le sue contenute dimensioni la cittadina ha donato all’archeologia tantissimi e importanti reperti, tra cui la “Tabula Alimentaria”, una delle più grandi iscrizioni in bronzo della romanità.
La ricchezza dei reperti e le modalità sulle sue indagini in passato le hanno conferito il soprannome di “Pompei del Nord”. Ad oggi le cause dell’abbandono dell’antico centro abitato rimangono misteriose, e pare non sia da escludere la concomitanza di situazioni ambientali avverse.
Una leggenda narra infatti che il diavolo, adirato, abbia provocato una grande frana per seppellire la città con tutti i suoi abitanti…
La presente visita si sviluppa nell’arco di una giornata. Al mattino si scoprirà la città romana, visitando il foro, le case, le terme, l’antiquarium e la chiesa di S: Antonino.
Riscopriremo gli antichi stili di vita dei “veleiati”, rileggendo antichi documenti che ricordano la città, tra cui la rinomata longevità dei suoi abitanti!
Il “passo del Diavolo”
Dopo la pausa per il pranzo (possibilità di pranzo al sacco nell’adiacente area attrezzata) si proseguirà nel pomeriggio con una piacevole passeggiata verso i sovrastanti boschi del M. Moria, passando attraverso rustiche borgate di case in pietra per poi arrivare al leggendario “passo del diavolo”.
E’ questo un luogo ameno, circondato da freschi e ombrosi boschi di faggio, dove è possibile osservare due grandi massi posizionati al suolo come una soglia, che duecento anni fa fungevano da termini di confine.
E’ da questo poggio che, secondo la leggenda, il diavolo scatenò una grossa frana per seppellire Veleia!
Al termine della passeggiata, se non si vuole tornare subito a casa, è possibile organizzarsi per una degustazione guidata dei vini dei colli piacentini presso una della tante cantine presenti sul territorio.
Il servizio è anche disponibile per mezza giornata, qualora si desideri visitare solo gli scavi archeologici della città antica.
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