Itinerari alla scoperta della storia, dell’arte e delle tradizioni emiliane, a partire da 100 euro per gruppi sino a 20 persone tra le città di Parma e Reggio. Per il prezzo di gruppi oltre le 20 unità e in visita ad altre città vedi la pagina dei prezzi

ARTE E STORIA TRA PARMA ED EMILIA OCCIDENTALE

Servizio 1. I capoluoghi Emiliani

***Alla scoperta delle città d’emilia occidentale***

Con questo servizio si propone la visita guidata classica ai centri storici delle città dell’Emilia occidentale, soffermandosi in particolar modo ad osservare i monumenti più noti e visitati di questa città. Queste visite saranno integrate da soste indirizzate alla scoperta delle specificità enogastronomiche dei luoghi visitati. Le visite possono essere modulabili per mezza giornata o giornata intera.

Questa offerta è consigliata per chi viene per la prima volta in visita a queste città, oppure per chi ha a disposizione solo una giornata per visitarle. Si scrivono, a titolo esemplificativo, qua di seguito i monumenti più noti di queste centri, ma vi consiglio di contattarmi per potervi consigliare su misura il percorso di visita in base ai vostri interessi.

  • Parma monumenti più noti: Duomo, Battistero, musei della Pilotta con il teatro Farnese, San Giovanni, Steccata, Teatro Regio 
  • Bologna monumenti più noti: San Petronio, Santo Stefano, Torri pendentiPiazza maggiore con la fontana del Nettuno, Archiginnasio con museo archeologico, cattedrale di San Pietro
  • Modena monumenti più noti: Piazza Maggiore con la Cattedrale di San Geminiano(patrimonio UNESCO), la Ghirlandina e il Palazzo comunale, il Palazzo Ducale, Musei Civici, Sinagoga e ghetto ebraico, Galleria Estense
  • Piacenza monumenti più noti: il Gotico con Piazza Cavalli, Duomo, S. Savino, S. Antonino, Madonna della Campagna, Palazzo Farnese e i suoi musei
  • Reggio Emilia monumenti più noti: Piazza Prampolini con la Cattedrale, Sala del Tricolore, S. Prospero, Madonna della Ghiara, Musei civici, galleria Parmeggiani.

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Servizio 2. Le terre verdiane

***Alla scoperta del grande maestro attraverso il racconto dei luoghi dove visse e sperimentò a lungo.***

A Roncole Verdi la casa natale dove nacque il piccolo Giuseppe è ora suggestivo museo di memorie verdiane. La sua famiglia non fu ricca, ma il lavoro di oste del padre gli poté garantire una vita lontana dai campi. Giuseppino fu però notato dal benefattore Barezzi, ricco mecenate di Busseto, che lo motivò e sovvenzionò nei suoi studi di musica a Busseto, antica capitale dello stato Pallavicino.

A Busseto si può visitare la Casa Barezzi, il teatro dedicato al maestro e ricavato all’interno dell’antico castello e il museo verdiano dentro la pittoresca e suggestiva villa dei Pallavicino.

Le fortune del musicista, però, si moltiplicarono solo dopo uno sfortunato rifiuto per la sua ammissione al conservatorio di Milano che, ironia della sorte, oggi porta il suo nome.

Da Milano il maestro parti per le sue avventure in terra d’Europa, sebbene il suo cure rimarrà sempre e comunque legato alla sua terra. 

Buona parte dei guadagni tratti dalle sue opere, infatti, vennero investiti nell’acquisto di terre e di un podere che presto diventerà villa lussuosa, oggi visitabile, in località S. Agata, già in territorio piacentino.

***Busseto oltre a luogo ricco di memorie di Verdi è anche una ridente cittadina ricca di opere d’arte, in quanto piccola capitale di un estinto staterello padano. 

Oltre ai già menzionati luoghi verdiani è infatti possibile visitare la bella collegiata di San Bartolomeo, con ricche opere d’arte, la chiesa gotica di S. Maria degli Angeli, con un prezioso gruppo statuario in terracotta, la via porticata del paese con i resti delle antiche fortificazioni, per non dimenticare il palazzo del Monte di Pietà con la sua storica e antica biblioteca. 

In centro storico si possono vedere inoltre bei palazzi gotici e rinascimentali con rari decori in cotto, mentre all’ombra di essi è possibile gustare prodotti tipici in suggestivi e tradizionali locali.

Il servizio è disponibile sia per mezza che per giornata intera

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Servizio 3. i castelli del ducato

**Alla scoperta di suggestive roccaforti d’arte, amore e passioni attraverso visite tematizzate alla riscoperta dei castelli e del loro ambiente circostante**

Tra le province di Parma e Piacenza si possono contare centinaia di castelli. Ovviamente la maggior parte di loro sono abitazioni private e non è possibile visitarli, ma molti tra i più affascinanti per storia, architettura e arte per fortuna si possono visitare.

Non sono molti i chilometri che li separano, e anche in una giornata è possibile visitarne agevolmente più di uno.

Alla fine del medioevo il rafforzarsi dell’aristocrazia terriera causerà una “rinascita feudale”, che nel cinquecento sarà alla base di diffuse campagne di restauro per vecchi fortilizi, che diverranno lussuose dimore per i loro antichi signori. 

Alcune di queste casate nobiliari sono ancora esistenti e a tutt’oggi reggono ancora le sorti dei loro manieri!

Ne sono ad esempio i castelli di Soragna e di Rivalta, ancora abitati dai loro antichi proprietari.

Questi “signorotti” del rinascimento, pur avendo anche palazzi a Parma e Piacenza, amarono in particolar modo i loro castelli, tanto da farli diventare palazzi degni di sovrani.

Questi divennero pertanto il fulcro di minuscoli staterelli che presto o tardi si ritroveranno a “cozzare” il prorompente potere farnesiano del ducato di Parma e Piacenza, nato nel 1545.

Fu così che i duchi riuscirono anche tramite confische forzose ad impadronirsi di alcuni di questi castelli, come per ColornoSala Baganza, che divennero poi lussuose residenze ducali.

Attorno i castelli già dal tardo medioevo si svilupparono nuovi centri abitati, si sperimentarono nuove forme di urbanistica e forme di religiosità. Sorsero, come nelle città, biblioteche, teatri e ghetti ebraici.

Visite insolite vi propone di riscoprire questi castelli attraverso visite tematizzate volte non solo alla visita del fortilizio in sé, ma anche al contesto storico, culturale e architettonico che li circonda.

Torrechiara, Bardi, Soragna, Fontanellato, San Secondo, Colorno, Compiano, Montechiarugolo, Castell’Arquato, Vigoleno e molti altri castelli ancora sono infatti perfettamente inseriti in minuscoli contesti urbani e castrensi con altri monumenti e chiese che meritano una visita approfondita!

I castelli menzionati nella descrizione di questo servizio sono una selezione consigliata da “Le Visite Insolite”, ma se vuoi avere un’idea più ampia di quasi tutti i castelli visitabili tra Parma e Piacenza allora dai un’occhiata al link dell’associazione “Castelli del Ducato”! 

Leggi un esempio di visita guidata al borgo di Fontanellato!

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Servizio 4. La via Francigena tra Parma e Piacenza

**Un’esperienza a stretto contatto con uno dei più importanti percorsi medievali d’Europa**

L’offerta vuole accompagnare il turista alla scoperta di una delle più importanti e frequentate strade del medioevo, che partendo dall’Inghilterra meridionale terminava a Roma, cuore della cristianità.

Pellegrini, eserciti, papi e imperatori l’hanno percorsa innumerevoli volte, e il tragitto consiste in una rete di strade di antichissima origine.

Nel territorio piacentino la Via Emilia corrisponde al tratto più frequentato della via Francigena, mentre nel parmense il percorso si snoda attraverso l’Appennino, passando da Fornovo Taro sino a giungere a Berceto, ultima importante tappa prima di oltrepassare il crinale per poi scendere in Toscana.

Lungo la via Francigena e le sue varianti sin dal medioevo trovarono sviluppo molte chiese, castelli, villaggi e importanti abbazie che offrivano accoglienza, protezione e ristoro.

La visita alle tappe più importanti della Via Francigena è quindi un’occasione per immedesimarsi nella spiritualità degli antichi pellegrini, a volte rappresentati nelle sculture stesse delle antiche chiese.

Molte sono le opere di arte romanica e gotica disseminate un po’ lungo tutto il percorso. La visita alle tappe della Francigena è anche un’occasione per scoprire pittoreschi villaggi antichi immersi in una natura a tratti selvaggia.

Le tappe più importanti e interessanti della via Francigena tra Piacenza e Parma sono le seguenti:

  • Fiorenzuola d’Arda, con la sua bella collegiata gotica e il ben conservato centro storico disposto su strade parallele
  • Alseno, con la chiesa ed il bellissimo chiostro dell’abbazia di Chiaravalle della Colomba, una delle più belle d’Emilia.
  • Fidenza, con il suo magnifico Duomo romanico ricchissimo di bassorilievi narranti in parte la storia di San Donnino. Notevole anche il tesoro del duomo
  • Fornovo Taro, piccolo centro all’imbocco della val Taro con una notevole pieve romanica ricca di bassorilievi romanici
  • Berceto, ultimo comune emiliano d’appennino, con un affascinante duomo romanico che fu in origine importante nonastero longobardo. Suggestiva la via Francigena che si snoda nella via centrale del borgo tra i resti del castello e vetuste case di pietra

Oltre a queste tappe ci sono innumerevoli pievi e chiesette romaniche disseminate lungo il tragitto principale e le sue varianti che, appartate e silenziose, meritano una visita approfondita! 

Vuoi sapere ulteriori info sulla Via Francigena? Non esitare a contattarmi!

Il percorso di visita è modulabile a seconda delle proprie curiosità, ed è possibile la progettazione di brevi tratti da percorrere a piedi

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